La Cimicifuga racemosa (L.) Nutt. (Black Cohosh) è una pianta indigena delle zone orientali del Nord America e cresce all’ombra di boschi e foreste decidue e vicino a siepi.

Gli estratti di cimicifuga si ottengono dal rizoma della pianta e contengono principalmente glicosidi triterpenici, in cui sono anche standardizzati: acteina, cimicifugoside e i relativi agliconi e altri glicosidi. Altre sostanze bioattive sono flavonoidi, acidi aromatici (isoferulico, salicilico), fitosteroli e alcaloidi.

Estratti di cimicifuga sono utilizzati principalmente per la salute femminile come rimedio per i malesseri connessi alla menoapusa; il trattamento (utile anche in casi di sintomi post-operatori in ovariectomia, per la stabiliizzazione fisiologica e psicologica della paziente) aiuta a contrastare i classici sintomi post-menopausa quali vampate, sudorazione, irrequietezza, ansia e irritabilità. La cimicifuga possiede anche blande azioni analgesiche e anti-infiammatorie.

È segnalata inoltre una quasi totale assenza di effetti avversi, che ha come conseguenza un’elevata aderenza al trattamento e la relativa massimizzazione degli effetti benefici.

(Immagine – No machine-readable author provided. Valérie75 assumed (based on copyright claims). [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)])