Gli estratti di artiglio del diavolo sono ottenuti dalla radice secondaria di Harpagophytum procumbens DC, una pianta della famiglia delle Pedaliaceae originaria dell’Africa meridionale.

L’artiglio del diavolo contiene principalmente glicosidi iridoidi (fino ad una concentrazione del 3%) ma anche glicosidi di vari flavonoidi, acido clorogenico e cinnamico, triterpeni come acido ursolico e oleanoico ed altre sostanze bioattive. La frazione dei glicosidi secoiridoidi è quella che sembra contribuire maggiormente all’azione salutistica e all’efficacia clinica.

L’artiglio del diavolo è un rimedio naturale per la prevenzione e il trattamento di artriti dolorose (osteoartriti) e tendiniti; la somministrazione risulta in un effetto analgesico e in un miglioramento della funzionalità e della mobilità, con un effetto significativo nei confronti dei sintomi entro poche settimane dall’inizio del trattamento.

Immagine: Muséum de Toulouse [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]