Un probiotico dedicato ai bambini

Lafti® B94 è un ceppo di Bifidobacterium animalis ssp. lactis prodotto dall’azienda multinazionale canadese Lallemand.  Si tratta di un probiotico di origine umana, depositato presso la ceppoteca olandese, già sottoposto a tutti gli studi di identificazione, sicurezza e qualità richiesti dalle linee guida nazionali e internazionali; è disponibile come materia prima ad una concentrazione di 100 miliardi di CFU/g.

Il ceppo probiotico Lafti® B94 ha confermato in studi dedicati di essere efficace nel supporto della salute gastrointestinale, in particolare in adolescenti e bambini e in neonati, per il contenimento di sintomi tipo-IBS, gastroenteriti e diarree occasionali. Si tratta di un ceppo che ha inoltre dimostrato una notevole sinergia con alcune fibre prebiotiche.

Lafti® B94 è stato innanzitutto selezionato in studi preclinici finalizzati all’identificazione di un ceppo capace di idrolizzare l’amido resistente, di crescere su substrati probiotici e di resistere alle condizioni avverse tipiche del tratto gastrointestinale, che si caratterizza per un pH fortemente acido e per la presenza di proteasi e sali biliari. Ulteriori studi in vivo condotti in roditori hanno anche mostrato che la co-somministrazione di Lafti® B94 e FOS (ed in misura inferiore, l’inulina) consentiva una migliore sopravvivenza ed una più lunga ritenzione del ceppo probiotico nell’intestino rispetto al controllo (vedi figura sotto, che mostra la ritenzione nel tempo di Lafti® B94 nelle feci di animali a cui era stato somministrato il probiotico in associazione con diversi prebiotici o glucosio).

Studi clinici

IBS nei giovani

Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo è stato condotto nel 2016 da Basturk e colleghi (Turk J Gastroenterol. 27: 439-43) per valutare l’effetto di un simbiotico composto da Lafti® B94 sui sintomi dell’IBS in un gruppo di 71 bambini selezionati per aver ricevuto una diagnosi di IBS secondo i criteri Roma III. I soggetti sono stati suddivisi in 3 gruppi a cui è stato somministrato per 4 settimane, due volte al giorno, il probiotico ad una dose di 5 miliardi di CFU/giorno in associazione con 900 mg di inulina (n=23) oppure il solo probiotico (n=24) o infine il solo prebiotico (n=24).

Alla baseline i tre gruppi non differivano significativamente tra di loro per nessuno dei disturbi connessi con l’IBS; valutando i soggetti dopo le 4 settimane di trattamento si è osservato che nel gruppo di coloro che avevano assunto la sola inulina non era cambiato significativamente il numero di soggetti con i diversi sintomi. Tra i 24 soggetti a cui era stato somministrato invece il solo probiotico Lafti® B94 invece il miglioramento più significativo si è osservato nel senso di gonfiore/pienezza addominale, lamentato dal 75% dei soggetti al t=0 e solo nel 25% dopo 4 settimane (p<0.001) e altri miglioramenti significativi si sono avuti anche per il gonfiore post-prandiale (ridotto dal 75% al 45% dei soggetti, p=0.016) e nelle difficoltà nel defecare (p=0.031) (vedere figura sotto).

Il gruppo che aveva assunto il simbiotico aveva visto miglioramenti simili al ramo del solo probiotico, con un ulteriore beneficio nell’endpoint del muco nelle feci (p=0.021 per il calo tra prima e dopo il trattamento). Si è osservata una guarigione piena in 9 pazienti (39%) nel gruppo del simbiotico e in 7 (29%) nel gruppo del probiotico mentre solo in 3 (12.5%) nel gruppo della sola fibra prebiotica.

Contrasto della diarrea occasionale

In uno studio del 2012 (Erdogan O et al., 2012, J Trop Med 2012:787240), 75 bambini di età compresa tra i 5 mesi e i 5 anni sono stati inclusi in una sperimentazione con lo scopo di valutare, in aggiunta alla reidratazione endovenosa, l’efficacia di Lafti® B94 (5 miliardi CFU/giorno) rispetto ad un altro organismo probiotico (S. boulardii) e al controllo negativo nel contrasto della gastroenterite causata da rotavirus. La gastroenterite è una delle malattie infettive più diffuse, soprattutto nei bambini e in particolare nei paesi in via di sviluppo. Il rotavirus è uno degli agenti causativi della diarrea più comuni, soprattutto nella sottopopolazione infantile.

L’osservazione principale dello studio è stata che il trattamento con B. lactis Lafti® B94 ha ridotto significativamente (p<0.001) la durata media degli episodi diarroici a 4.1 giorni a partire dai 7 giorni del controllo negativo, ad indicare uno sviluppo notevolmente meno severo della malattia.

Anche un altro studio pubblicato nel 2014 (Islek et al., Turk J Gastroenterol. 25:628-33) è stato dedicato alla valutazione del possibile effetto benefico del trattamento con Lafti® B94 per  contrastare la diarrea infettiva in un’ampia popolazione di bambini (156, di età compresa tra 2 mesi e 5 anni ammessi in ospedale con sintomi da diarrea infettiva); in questo caso il probiotico è stato somministrato in versione simbiotica con inulina (5 miliardi CFU di probiotico e 900 mg di inulina al giorno per 5 giorni) e confrontato con un controllo non trattato (placebo), per quanto entrambi i rami in studio siano stati sottoposti a reidratazione endovenosa. Anche in questo studio l’endpoint principale consisteva nella misurazione della durata dei fenomeni diarroici: la valutazione dei dati ha portato a concludere che il trattamento con simbiotico ha permesso di ridurre di 31 ore la durata media degli episodi, da 5.2 giorni a 3.9 giorni (-31h, p<0.001).

Altre informazioni dedotte dallo studio sono state: una riduzione delle feci in forma diarroica a partire dal 3 giorno nei soggetti trattati rispetto al controllo (p=0.001) e anche una significativa riduzione della durata complessiva degli episodi diarroici (-0.9 giorni) se il trattamento con il simbiotico veniva iniziato entro le prime 24 ore dallo svilupparsi dei sintomi (p=0.002).

Altri studi

Altre interessanti evidenze scientifiche sempre nell’ambito della salute gastrointestinale sono state raccolte in studi condotti in neonati pre-termine; in due studi distinti effettuati su neonati ospedalizzati, uno su 100 neonati con cardiopatia congenita critica, l’altro su 400 con peso molto basso alla nascita, la somministrazione di Lafti® B94 ha ridotto con entità significativa rispettivamente l’incidenza di infezioni nosocomiali e il tasso di enterocoliti. In entrambi gli studi il trattamento ha anche permesso di ridurre sensibilmente la durata dell’alimentazione parenterale e dell’impiego di terapia intensiva prenatale.

Conclusioni

I dati ottenuti da diversi studi condotti in sotto-popolazioni infantili e di adolescenti hanno permesso di concludere che il ceppo B. lactis Lafti® B94, sia autonomamente sia in sinergia con fibre prebiotiche, supporta efficacemente la risoluzione di sintomi dell’IBS (costipazione, gonfiore e altri) e il contrasto di episodi diarroici in caso di gastroenteriti causate da agenti infettivi (incluso rotavirus). I probiotici come Lafti® B94 agiscono da equilibratori del tessuto epiteliale dell’intestino, promuovendo la stabilizzazione della parete intestinale e delle tight junctions tra gli enterociti e stimolando la crescita e il metabolismo cellulare, oltre ad indurre la produzione di muco. Nel caso degli episodi infettivi e diarroici, il microbiota residente e i probiotici somministrati contribuiscono a ridurre la capacità adesiva dei patogeni, impedendo il legame ai recettori cellulari, acidificando l’ambiente e producendo agenti inibitori della crescita di altri organismi; regolano inoltre la reazione immunitaria agendo da stimolatori del GALT, il tessuto linfoide associato all’intestino, ovvero il distretto intestinale del sistema immunitario.