Bifidobacterium bifidum Rosell-71
Nutrizionale
Probiotici | Sistema Immunitario |
Bifidobacterium bifidum è una specie batterica che si trova fisiologicamente nel colon umano, in modo maggioritario in particolare in quello dei neonati. Si tratta di una specie che ha largamente evidenziato effetti positivi nella prevenzione e nel trattamento di disfunzioni gastro-intestinale e nell’interazione con il sistema immunitario dell’ospite.
Il ceppo B. bifidum R71 è prodotto da Lallemand, originariamente isolato da campioni fecali umani e depositato presso il CNCM dell’Institut Pasteur con il codice I-3426. In coltura cresce isolato o in corte catene, ha una forma a bastoncello irregolare o a Y, è eterofermentante ed anaerobio stretto; non possiede resistenze antibiotiche trasmissibili note e, come tutti i ceppi della specie Bifidobacterium bifidum, gode dello status QPS.
R71 è disponibile come referenza liofilizzata ad una concentrazione di 50 miliardi UFC/g.
La resistenza al pH acido dei bifidobatteri è più limitata rispetto ad altre specie probiotiche come i Lattobacilli e al di sotto di pH 4 la sopravvivenza è limitata; è quindi consigliabile la somministrazione a stomaco pieno; studi di transito gastro-intestinale hanno comunque confermato la presenza di R71 nelle feci di volontari che lo avevano assunto come integratore, dimostrando che il ceppo sopravvive al passaggio attraverso lo stomaco e il duodeno. Diversi studi in vitro ed in vivo hanno anche riscontrato la capacità di adesione ad enterociti umani, l’induzione dell’effetto barriera e la competizione con patogeni.
Attraverso diversi studi si è variamente osservato che B. bifidum R71 supporta la funzione immunitaria dell’organismo:
- in uno studio con microarray customizzato si è osservato che R71 attenua la risposta pro-infiammatoria in cellule epiteliali HT-29;
- in modello animale (ratto) il trattamento preventivo con R71 ha mostrato di contenere significativamente la secrezione di citochine pro-infiammatorie come TNF e IL10 a seguito di infezione con parassita;
- in uno studio clinico condotto su 135 volontari bambini in combinazione con altri due ceppi Lallemand (Rosell-33 e Rosell-52), si è anche osservata una riduzione significativa di eventi infettivi da raffreddamento/influenza rispetto al trattamento con placebo, oltre ad una riduzione dei conseguenti giorni di assenza da scuola;
- infine il ceppo Rosell-71 somministrato da solo a studenti accademici sotto stress da esami (un modello validato di maggiore suscettibilità a sintomi da raffreddamento/influenza) ha anche mostrato una diminuzione significativa della quantità di giorni con sintomi e della proporzione di studenti con almeno 1 giorno di malattia nel periodo di test.