Il Krill è un piccolo crostaceo che popola in particolare i freddi oceani antartici; è pescato sotto il rigido controllo di autorità di monitoraggio poiché è parte integrante dello zooplankton marino e rappresenta la base della catena alimentare oceanica. Una volta che il krill è adeguatamente processato se ne ottiene un olio adatto per prodotti nutraceutici con caratteristiche uniche:

• l’olio è naturalmente ricco di EPA e DHA, complessati in forma di fosfolipidi (le stesse molecole che costituiscono le membrane cellulari), il che li rende notevolmente biodisponibili per l’organismo;
• l’olio contiene naturalmente astaxantina, un carotenoide dal significativo potenziale antiossidante ed anti-infiammatorio, che agisce in modo sinergistico con i PUFA per il benessere dell’organismo.

L’olio di krill è particolarmente utile in ambito cardiovascolare, in quanto in vari studi si è osservato un miglioramento significativo del profilo lipidico sanguigno (LDL, TG e HDL) dei soggetti coinvolti. Altri settori salutistici in cui l’olio di krill ha dimostrato di fornire benefici per l’organismo sono quello della salute articolare, attraverso una riduzione dell’infiammazione (livelli di PCR) e del dolore per integrazioni anche di breve durata, del sistema nervoso e della salute oculare (in particolare grazie all’apporto del DHA e dell’astaxantina) e della salute femminile.