Saccharomyes cerevisiae var. boulardii è un lievito con funzione probiotica prodotto da Lallemand e depositato in ceppoteca con codice CNCM I-1079.
Si tratta di una variante genotipica del noto lievito S. cerevisiae, una delle specie microbiche di maggior rilevanza per la storia dell’uomo perché impiegata per le fermentazioni necessarie per la panificazione e per la produzione di bevande alcoliche come la birra.

Il S. boulardii è efficace nel contenimento e nella prevenzione della diarrea associata al Clostridium difficile (CDAD), della diarrea associata all’uso degli antibiotici e nella riduzione della gravità dei sintomi della diarrea da diversi agenti infettivi e del viaggiatore.

Questo probiotico resiste alle condizioni del tratto gastro-intestinale superiore (pH acido) e può quindi essere consumato in qualunque momento della giornata; per la sua natura di organismo eucariote è inoltre non suscettibile agli antibiotici, caratteristica che lo rende resistente al trattamento comunemente utilizzato per contenere le infezioni batteriche. L’utilizzo di boulardii consente di ridurre la durata del ricovero ospedaliero, rischi e complicanze del trattamento e i relativi costi. Tali evidenze sono state riscontrate in diversi studi clinici.

La diarrea da C. difficile è spesso molto difficile da trattare per il persistente stato infiammatorio generato dalle tossine batteriche. Tra i meccanismi ipotizzati si pensa che boulardii, oltre a inibire la crescita batterica, sia anche in grado di degradare le tossine causative dei fenomeni diarroici.

Sono anche disponibili studi che hanno rilevato un’azione lenitiva del boulardii nei confronti di fenomeni di dermatite ed acne.

S. boulardii è disponibile ad una concentrazione di 20 miliardi UFC/g in versione API (prodotto in GMP, dall’aspetto di aghetti con granulometria massima di 500 micron) e ground (macinato a polvere sottile).